Il methodo Gesret : asthma prove cliniche

Abbiamo scoperto che il numero e l'atteggiamento delle popolazioni linfocitarie potevano essere modificati da lesioni del sistema centrale o periferico :

  • una paralisi centrale o periferica, altera la simmetria topografica classica della poliartrite reumatoide "proteggendo" l'arto diffettoso dallo sviluppo di nuove lesioni articolari.

Meccanismo di presa di decisione

Ronald Melzac (Università Mc. Gill, Canada), specialista nel dolore, a partire dalle sue osservazioni ed esperimentazioni cliniche riguardando la percezione degli arti fantasma nei mutilati, ha elaborato una teoria rivoluzionaria che suppone la presenza innata di una neuromatrice cerebrale alla quale viene paragonarsi una neurofirma che raccoglia informazioni riguardando tutto il corpo.
Questa neurofirma, riportata e paragonata ciclicamente alla neuromatrice consentirebbe al sistema centrale di sapere che questo appartiene senza equivoco al suo corpo o nel caso contrario, di decidere di rigettarla (le vittime di una lesione del lobo parietale di un emisfero cerebrale respingono al di fuori del letto una delle loro gambe, perché sono convinti che essa appartiene ad un estraneo).

Questo meccanismo può essere applicato al sistema immunitario ?

Vedendo subito un nesso tra questa teoria ed i miei lavori (informazione "fantasma" all'origine dell'asma, dell'eczema, del psoriasi, del diabete, ed altre patologie immunitarie), ho voluto svilupparla proiettandola su sistemi diversi dalla percezione di un arto assente.
Ho subito sopposto che lo stesso principio potesse applicarsi al sistema immunitario quando esiste un messaggio nocicettivo (vero o proietatto) proveniente da qualsiasi parte del corpo.
Tramite il gioco delle informazioni sopposte provenienti da un territorio cutaneo o viscerale e quello delle informazioni provenienti del sitema centrale, il sistema immunitario deve, secondo me, essere sollecitato per recare una soluzione che dovrebbe normalmente permettere il ritorno ad una situazione normale.
Ma, dato che l'informazione nocicettiva non cessa malgrado questo intervento, il sistema immunitario procederà alla destruzione di quanto gli sembra essere all'origine del messaggio, cioè : il territorio sé stesso.
Penso che si tratti lì della visione di una patologia autoimmune, è indispensabile far cessare l'informazione, è una questione di sopravvivenza !
I miei lavori dimostrano questi meccanismi, i miei risultati lo provano e l'osservazione clinica menzionata che riguarda la poliartrite reumatoide lo avvalora.
Detengo le prove di quanto dico e sono in grado di farne la dimostrazione.

Psiconeuroimmunologia

Questa nuova disciplina è ben avviata, ma viene commesso tuttavia un errore fondamentale : prende in considerazione solo lo stress esogeno, il cui non può spiegare la localizzazione elettiva di un asma, di un eczema oppure di un psoriasi (organo bersaglio).
Bisogna dunque obbligatoriamente prendere in considerazione l'esistenza di uno stress endogeno.

È solo considerando :

che l'origine fondamentale di una reazione patologica, in un territorio preciso, può avere solo una causa situata sul percorso collegando questo territorio al sistema centrale che si può capirne e giustificarne il meccanismo.

Il principio viene allora capito nel senso logico che è :

  • neuroimmunopsicologia e per estensione,
  • neuroimmunodermatologia.

Ma dove si trova la causa (nocicettiva) situata tra il territorio ed il sistema centrale ?
Siccome questo tema richiede un lungo svolgimento, e non costituisce lo scopo di quest'informazione, darò soltanto una spiegazione riassunta.

Meccanismo fisiologico

Restrizioni di mobilità articolare (fissazioni in posizioni di rotazione/inclinazione) di certe vertebre scateneranno delle reazioni infiammatorie nei tessuti vicini ai fiori di coniugazione. Quest'infiammazione produrrà una piccola compressione delle radici nervose, e di conseguenza scatenerà l'asfissia di un certo numero di fibre molto mieliniche, provocherà delle anomalie del "riflesso epicritico cutaneo", e sarà all'origine di informazioni nocicettive di tipo "fantasma" percepite, a torto, come provenienti da una zona viscerale o cutanea. (Jacques R. Gesret : "Asma, Ricerca fondamentale e nuovo approcio terapeutico delle patologie immunitarie". Ed. de Verlaque, 1996.)

Queste osservazioni cliniche sono inedite

Un semplice test mi permette di evidenziare le zone (in "bianco", per vasocostrizione di riflesso- in "rosso" per vasodilatazione di riflesso) comportando anomalie del riflesso epicritico cutaneo, che sono identiche e costanti per quanto riguarda la loro localizzazione su tutti i soggetti colpiti da una stessa patologia e diverse secondo le patologie ; questo test permette sopratutto di effettuare un diagnosi preventivo ottimo, nel senso che le anomalie cutanee appaiono prima che la patologia si manifesti.

La scoperta di quattro nuovi riflessi ignoti in medicina :

  • il riflesso costo-cubitale (eccitazione di una zona costale e percezione del messaggio a livello del cubito omolaterale)
  • il riflesso cubito-costale (eccitazione della zona cubitale e percezione del messaggio a livello della zona costale omolaterale)
  • il riflesso genu-cubitale (eccitazione di una zona della faccia interna del ginocchio e percezione del messaggio a livello del cubito omolaterale)
  • il riflesso podo-cubitale (eccitazione di una zona sul dorso del piede e percezione del messaggio a livello del cubito omolaterale)

permette anche di concoscere lo stato di salute del soggetto, sia nella sua patologia che nel progresso della sua guarigione.
Questi riflessi sono presenti nella loro integralità solo nei casi di un soggetto di cui la statica è perfettamente equilibrata. Per quanto riguarda l'asmatico, all'inizio, nessun riflesso è presente sia al lato destro che al lato sinistro, solo i riflessi superiori sono presenti. (Jacques R. Gesret : "Asma, Ricerca fondamentale e nuovo approcio terapeutico delle patologie immunitarie". Ed. de Verlaque, 1996.)
I miei lavori dimostrano ugualmente gli elementi costanti e communi alle diverse patologie del sistema immunitario così come quelli diversi e costanti nelle varianti patologiche.

Un primo esempio :

Prendiamo il caso di una rinite allergica che provoca una reazione nasale infiammatoria con ipersecrezione.

Quali sono i circuiti regolatori ?

Poniamo il problema semplicemente rivedendo il circuito nervoso secretorio ed il suo sistema di regolazione.

il ganglio sfeno-palatino di Meckel, i rami afferenti :

  • di natura parasimpatica, vengono dal nucleo lacrimale muco-nasale ; avanzano poi nel nervo facciale, nel ganglio genicolato e nel grande nervo petroso superficiale.
  • di natura simpatica, vengono dal plesso carotideo.

Ma perché Guy Lazorthes non continua la descrizione di quest'ultimo circuito, poiché il plesso carotideo non è altro che un "passaggio" ; i rami passano anche dal ganglio stellato e provengono dal centro midollare ciglio-spinale di Budge !
Questo ci permetterebbe di capire che le fibre regolatrice simpatiche emergono dal sistema midollare a livello delle prime vertebre dorsali.

Che cosa troviamo sistematicamente in questo tipo di allergia ?

Una fissazione della prima vertebra dorsale e della prima costola in posizione di rotazione oraria (nel 90% dei casi) oppure in posizione di rotazione inversa (nel 10% dei casi) ed una
fissazione della prima vertebra cervicale in posizione di rotazione nel senso identico alla vertebra dorsale.

Un altro esempio :

le parestesie faringee che provocanno una tosse riflessa e che sono a volte a l'origine di quello che chiamiamo " crisi d'asma" , solo da deficienza d'osservazione.
Dico bene da deficienza d'osservazione, se non era quello , i terapisti si avrebberono accorsi che non era una classica dispnea espiratoria ma di una dispnea inspiratoria. 
Queste parestesie faringee sono percepite ( vero o falso?) dal nervo glosso-faringeo.

Che conosciamo dal scatenamento riflesso della tosse ?

Tutto... o quasi ! Guy Lazorthes ne spiega uno piu particolare : il riflesso auricolare.
Posso dimostrare che questo riflesso è conseguente a una malposizione dell'atlante é che quando non c'è malposizione, il riflesso è assente! (Jacques R. Gesret : Il testo del cotton-fioc. Vous et votre santé, Février 1995 ; 20 : 23.)

In presenza di questa anomalia, esiste due modi per provocarlo:  

  • uno consiste a introdure un cotton-fioc nel condoto auriculare, come per pulirlo.
  • l'altro, di alto rendimento, consiste a una palpazione legera delle apofisi dell'atlante (Jacques R. Gesret : Asthme : Nouvelle approche thérapeutique des pathologies immunitaires )

In questo caso, il soggeto percipitera delle parestesie faringee ed tossera immediatamente di riflesso. Il soggetto qua presenta una picola tosse secca que arriva frequentamente allo sforzo o in casi di stress
Per curiozita, i sintomi sparsconno immediatamente dopo la rimessa in posizione dell'atlante.
Se si trova essere un "asmatico" di genere "crisi notturni", potrete osservare che la dispnea è a l'inspirazione , che potra a volte , in un secondo tempo, trasfomarsi in una dispnea espiratoria. Senza malposizione dell'atlante, lo saprete subito : parestesie ed tosse non esistono piu , pero il soggetto salivera abbondantemente ed deglutisce di riflesso a ogni sollisitazione corrispondente alla palpazione citata preccedentemente, e il testo del condoto auditivo (citato da Lazorthes) non scattera piu la tosse.